Torna a Torino il Festival delle Migrazioni

La quarta edizione del Festival delle Migrazioni torna questo autunno a Torino tra il 27 settembre ed il 2 ottobre con eventi in vari punti della città, ovvero l’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, la Scuola Holden, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, le sedi di Pastorale Migranti e Valdocco e il Giardino Pellegrino a Borgo Dora.
Ad aprire l’evento sarà Cecilia Sala, giornalista e autrice del podcast Stories, che parlerà insieme a Emanuele Giordana, inviato di guerra, e Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, dei conflitti armati che ancora divampano nel mondo, dimenticati dalla nostra volubile opinione pubblica.
Non potrà poi mancare un incontro sul tema del momento, l’ambiente ed il riscaldamento climatico, che tra le varie criticità propone anche quella di massive migrazioni da luoghi che presto saranno resi completamente inabitabili ed il cui clima già ora è estremo. Ne parlerà Gabriele Proglio, autore e ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo.
E poi tanti spettacoli, mostre ed ogni possibile espressione artistica alla ricerca dell’unione tra culture e dell’inclusività, infatti questo festival è un invito collettivo a incontrarsi per riflettere sulle resistenze culturali, sulla convivenza, sul concetto di comunità e accoglienza.
Confermato anche in questa edizione un appuntamento molto amato dal pubblico del Festival delle Migrazioni, quello della Cena delle cittadinanze: una lunga tavolata nel cortile di San Pietro in Vincoli sarà l’occasione per condividere il cibo portato da casa o i piatti proposti dalle cucine dal mondo presenti al festival, vivendo l’emozione di una cena tutti insieme.
Il programma completo verrà annunciato nel corso delle prossime settimane. 

Davide Cuneo