Musei e Mostre

Tante novità per i Musei Reali nel 2023

Il 2023 si preannuncia come un anno ricco di nuove iniziative per il i Musei Reali di Torino, a partire dal nuovo sito internet, rinnovato nella veste grafica e progettato per garantire la migliore fruibilità possibile, grazie al supporto di Nethics srl e della Compagnia di San Paolo. Nella sua nuova impaginazione il sito si impernia sulle 3 voci del menù: visita, esplora ed agenda. Attraverso queste è possibile programmare al meglio la visita, acquisendo tutte le informazioni necessarie, ma anche scoprire gli eventi futuri ed addentrarsi in un percorso 3D all’interno del museo stesso.

Altra questione che interessa da vicino l’intero complesso nel 2023 è il completamento del restauro della facciata di Palazzo Madama previsto per marzo; a questo si avvicenderanno i lavori, che partiranno dunque in primavera, ai Giardini Reali che grazie ai soldi del PNRR potranno finalmente essere portati ad una conclusione definitiva. Grazie a queste ristrutturazioni si renderà anche possibile accedere ai musei direttamente da corso Regina Margherita e si rivaluterà un importante spazio verde nel cuore della città, creando percorsi ed aree fiorite. Si lavorerà anche sulla balaustra su viale 1° maggio crollata nei primi anni 2000 ed alle novecentesche Serre Reali.

Tante sono poi le mostre che verranno proposte nel corso dell’anno a partire da quella in corso e che sarà visitabile sino al 16 aprile “Rembrandt incontra Rembrandt”. Un’altra vedrà protagonista il Museo di Antichità e si concentrerà sull’Età del Bronzo e sugli insediamenti fluviali in Piemonte in questo lontano passato. A Pasqua torneranno ancora una volta visitabili per un breve lasso di tempo i disegni di Leonardo custoditi nella Biblioteca Reale e non mancheranno altre esposizioni, su cui vi terremo aggiornati, nei grandi spazi di questo complesso.

Torna anche “Estate Reale” una kermesse che da aprile ad ottobre punta ad offrire negli spazi aperti dei Musei Reali concerti ed altre attività culturali degne di nota.

Davide Cuneo