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L’ambiente protagonista al Festival CinemAmbiente 2023

Il Festival CinemAmbiente 2023 di Torino torna anche quest’anno per la sua 26esima edizione. La più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Gaetano Capizzi, si svolge dal 5 all’11 giugno 2023 a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB, dove una selezione dei titoli in cartellone sarà visibile in replica, tramite il sito www.festivalcinemambiente.it, fino al 18 giugno. Le proiezioni saranno ospitate nelle sale Cabiria e Soldati del Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema (via Giuseppe Verdi 18, Torino, tel. 011 8138574).

L’edizione 2023 presenta 82 film, in arrivo da 38 Paesi, in rappresentanza di 5 continenti: uno sguardo globale sullo stato del Pianeta e sui temi “più caldi” al centro del dibattito ambientale internazionale (giustizia climatica e giustizia sociale, difesa del suolo, estrattivismo, inarrestabilità del riscaldamento globale, transizione ecologica) che il Festival propone nella consueta suddivisione del Concorso documentari, Concorso cortometraggi e nelle due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama.

Il Festival si aprirà, come tradizione, con Il Punto di Luca Mercalli, che sarà seguito dal film inaugurale, The Letter: a Message for Our Earth, ispirato all’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco e introdotto dall’arcivescovo di Torino Roberto Repole. La serata finale ospiterà un talk del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, che parlerà di “Un mondo a tre zeri” (zero povertà, zero disoccupazione e zero emissioni); il film di chiusura sarà Breaking Social, il nuovo lungometraggio del regista svedese Fredrik Gertten, già autore di Bikes vs Cars.
Tra gli ospiti della 26ma edizione: il regista russo Victor Kossakovsky, che verrà insignito del Premio Stella della Mole 2023 e di cui sarà proiettato l’ultimo film, Gunda; l’attore e drammaturgo Andrea Pennacchi, a cui va il Premio Ciak verde e a cui il Festival rende omaggio con la proiezione di Pluto, di Renzo Carbonera; i due registi presenti in giuria, il georgiano George Ovashvili e la russa Nicole Gratovsky, di cui verranno proposti, rispettivamente, i film Corn Island e I, Beast, codiretto dall’autrice con il marito Alexander; lo scrittore valdostano Claudio Morandini, vincitore del Premio letterario Le Ghiande 2023. Due le masterclass dell’edizione: una affidata a Victor Kossakovsky, l’altra al regista cileno Pablo Larraín.

In un’edizione particolarmente “diffusa”, il Festival si allargherà dalle sale agli spazi aperti cittadini con il Villaggio della Biodiversità, “costruito”, in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, nelle vie adiacenti il Cinema Massimo, con l’installazione ANTIMATTER_STONE, dello scultore Sebastiano Pelli, realizzata con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in Piazzetta Reale, con la mostra multimediale One Planet One Future dell’artista ambientale Anne de Carbuccia, allestita con l’Università degli studi di Torino nel Cortile del Rettorato.

L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sono gratuiti. I biglietti per le proiezioni saranno in distribuzione giorno per giorno al Cinema Massimo. Possono essere ritirati anche prima dell’orario di proiezione (massimo due biglietti a persona). Per info e iscrizioni alla masterclass di Pablo Larraín: www.museocinema.it. L’ingresso al Circolo dei lettori è libero fino a esaurimento posti. Per il convegno alla Fabbrica delle “E” “Dalla transizione alla conversione ecologica” è gradita prenotazione (inviando una mail a casacomune.laudatoqui@gmail.com o telefonando ai numeri 011 3841092 o 342 3850062). Le proiezioni CinemAmbiente VR sono accessibili ai visitatori del Museo Nazionale del Cinema (ingresso € 12, ridotto € 10; gratuito per i giornalisti in possesso della tessera rilasciata dall’Ordine e in regola con i pagamenti dell’iscrizione).