Teatro

Dalla Mancia a Kiev: al Regio arriva il Don Chisciotte

Il balletto “Don Chisciotte”, tratto dal celebre romanzo omonimo di Miguel de Cervantes, rappresentato per la prima volta al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 1869, si annovera tra i classici intramontabili del balletto. Questa coreografia offre uno spettacolo elettrizzante che porta gli spettatori nel cuore della Spagna. Il coraggioso e eccentrico cavaliere, accompagnato dal suo fedele Sancho Panza, si impegna ad aiutare i giovani Kitri e Basilio a realizzare il loro sogno d’amore. Durante questa avventura straordinaria, parteciperà a una festa di zingari cordiali, affronterà singolari duelli contro mulini a vento e sognerà di incontrare la sua amata Dulcinea in un giardino incantato.

Ogni momento dell’opera offre l’occasione per mostrare danze pittoresche, ispirate al ricco folklore iberico, come la jota, il fandango e la seguidilla. La partitura vivace di Ludwig Minkus, basata sul libretto di Marius Petipa, include anche danze ungheresi per gli zingari, un minuetto per Don Chisciotte e numerosi valzer.

Il balletto, proposto dal Teatro Nazionale dell’Opera di Kiev, si presenta in uno spettacolare allestimento dai caldi colori mediterranei. La coreografia, originariamente ideata dal celebre Petipa alla fine dell’Ottocento e successivamente rivisitata in tempi più moderni, si distingue per il virtuosismo esuberante. Un momento iconico è la variazione di Kitri nel III atto, che include trentadue fouettés, un’esibizione di grande tecnica e virtuosismo.