Anche in Piemonte il nuovo Earthink Festival
Il festival “Earthink Festival,” giunto alla sua XII edizione e intitolato “#ONDA,” sembra essere un evento culturale significativo che si concentra sulla promozione della sostenibilità attraverso le arti performative. Il festival si svolgerà dal 1° al 24 settembre 2023, presentando un ricco programma di eventi diffusi tra spettacoli teatrali, talk, concerti immersivi e performance itineranti. L’edizione di quest’anno si sviluppa in vari luoghi delle regioni della Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, coinvolgendo parchi, luoghi simbolici delle periferie cittadine, sponde di laghi, vigneti e piccoli paesi di provincia.
Il tema centrale di questa edizione è incentrato sulla sostenibilità ambientale e si concentra su due aspetti principali: l’impatto del cambiamento climatico sull’acqua, con particolare enfasi sui fenomeni di siccità e alluvioni che hanno interessato l’Italia, e l’interconnessione tra le nostre azioni e l’ambiente circostante. Il festival cerca di sensibilizzare il pubblico su questi temi attraverso esperienze immersive, spettacoli teatrali, performance itineranti, laboratori e concerti.
Un aspetto interessante di questa edizione è il focus sulla sostenibilità anche in termini di impatto ambientale dell’evento stesso. Gran parte degli spettacoli sono programmati in spazi outdoor e naturali a basso impatto, sfruttando la luce naturale e coinvolgendo piccoli comuni e quartieri periferici. L’organizzazione si è anche impegnata a collaborare con presidi culturali permanenti nelle aree teatrali delle città, dimostrando un impegno per coinvolgere e valorizzare diverse comunità.
La diversità dei contenuti spazia da spettacoli per bambini a concerti, da performance teatrali a talk incentrati sul tema della sostenibilità. Alcuni spettacoli sembrano affrontare temi specifici, come la produzione del cibo, l’urgenza climatica e l’importanza della conservazione dell’ambiente naturale.
Inoltre, il coinvolgimento di diverse regioni e luoghi, dall’alta montagna alla costa, conferisce al festival una portata geografica ampia, contribuendo a coinvolgere un pubblico diversificato e a far riflettere sulla relazione tra l’ambiente e le diverse realtà territoriali.
Il festival mette anche l’accento sull’importanza dell’arte e del teatro nel comunicare temi complessi come la sostenibilità e il cambiamento climatico. Questo approccio coinvolgente potrebbe suscitare empatia e consapevolezza nel pubblico, stimolando discussioni e azioni.