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500 giorni per il restauro di Palazzo Madama

I tempi sono finalmente maturi per riportare uno dei luoghi più iconici di Torino al suo antico splendore: i cantieri per il restauro della facciata in marmo di Palazzo Madama, il cuore della città, sono stati approvati ed avranno inizio il 14 marzo con l’obiettivo di concludere entro 500 giorni, in tempo per la festa del patrono San Giovanni del 2023. Un’iniziativa senz’altro lodevole finanziata interamente dalla Fondazione Crt, da sempre vicina alle necessità di uno degli edifici storici più importanti della città, in sinergia con la Fondazione Torino Musei; sono ben 2,4 milioni di euro i fondi investiti solo per il rifacimento di questa facciata, mentre oltre 16 quelli investiti negli anni dalla Fondazione Crt per interventi di vario genere. I lavori per uno dei capolavori architettonici di Juvarra sono ovviamente stati avvallati dal Ministero per la Cultura e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, in quanto capaci di coniugare arte, ingegneria e ricerca, salvaguardando l’identità e la storia del luogo; sono stati affidati alle imprese Cooperativa Archeologia di Firenze e B.P. Benassi di Montignoso, vincitrici della gara d’appalto di Fondazione Torino Musei.

Così commentano il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia e il Segretario Generale Massimo Lapucci:

“Finalmente si parte! Il grande cantiere per la rinascita della facciata di Palazzo Madama è un ingranaggio complesso, un’operazione di sistema che guarda al futuro tenendo insieme una molteplicità di risorse tecniche, professionali ed economiche per un obiettivo comune: dobbiamo esserne tutti orgogliosi.”

Davide Cuneo